Paniscia Novarese
Nome | Descrizione |
---|---|
Dificultad | Fácil |
Porciones | 4 |
Ingredientes | - 350 g di riso - 1 salame della “duja” e 1 mortadella di fegato (“fidighin”) - 100 g di cotenna di maiale e 50 g di lardo - 1 bicchiere di vino rosso Colline Novaresi - 30 g di burro, 2 scalogni o 1 cipolla piccola - ½ spicchio d’aglio a piacere - 1 costa di sedano, 1 carota e 2 porri - ½ verza bianca - 250 g di fagioli borlotti freschi già sgranati o secchi già ammollati per almeno 12 ore in acqua - brodo di verdure o di carne - 2 pomodori da sugo pelati e senza semi, sale e pepe da mulinello |
Preparación
In una pentola sbianchire la cotenna dopo averla ben raschiata e raffreddata, tagliarlaa piccoli cubetti e portarla alla cottura; in una pentola mettere le altre verdure tagliate
come per il minestrone, unire i fagioli e 2 litri di acqua fredda e portare a cottura per
45 minuti circa. Preparare la pestata di lardo e la cipolla o scalogni finemente tritati,
metterli in una casseruola a bordo basso e fare rosolare con burro, quando la cipolla
sarà ben biondita unire il salame della “duja” sbriciolato e la mortadella, fare rosolare
per qualche momento e aggiungere il riso ben mondato, a tostatura avvenuta unire
le cotenne scolate e bagnare il tutto con il bicchiere di vino rosso, lasciare sfumare e
bagnare con il brodo di verdure ottenuto a parte in piccole quantità procedendo come
per un risotto. A circa 10 minuti dal termine della cottura aggiungere i fagioli già
cotti e i pomodori. Da ultimo lasciare riposare lontano dal fuoco per qualche minuto,
controllare di sale e prima di servire aggiungere pepe nero macinato. La tradizione
della Bassa Novarese vuole che la “paniscia” sia servita senza parmigiano.