Oratorio di San Martino
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via IV Novembre VICOLUNGO (NO) |
Web | https://www.comune.vicolungo.no.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/oratorio-di-san-martino-1616-1 |
L’oratorio è posto a sud del paese nei pressi del cimitero ove un tempo sorgeva l’antico abitato di San Martino di Zuxiana.
È una costruzione romanica risalente al XII secolo, ad aula unica con abside semicircolare. Originarie sono le due finestrelle centinate a feritoie e gli archetti pensili spartiti in gruppi di tre. L’apparato iconografico dell’edificio è concentrato nella zona absidale e nei suoi lati, unici sopravvissuti al parziale crollo della chiesa avvenuto nel 1895 in seguito a una nevicata.
Nella volta trovano posto Cristo Pantocratore nella mandorla iridata, gli Evangelisti e i Simboli. Al di sotto i Profeti, gli Apostoli e, nell’ultimo registro, le opere di Misericordia. Ai lati dell’abside l’Arcangelo Michele e una Madonna in trono con Bambino. L’attribuzione degli affreschi non è ancora certa.
Alcuni studiosi riconoscono in Giovanni e Luca De Campo gli autori delle opere che, per altro, eseguirono anche degli affreschi simili presso l’oratorio della Mora a Briona e datati 1 settembre 1463.
Nel 1995 il Comune promosse una lodevole campagna di restauri per salvare i dipinti danneggiati dall’incuria e dalle intemperie.
È una costruzione romanica risalente al XII secolo, ad aula unica con abside semicircolare. Originarie sono le due finestrelle centinate a feritoie e gli archetti pensili spartiti in gruppi di tre. L’apparato iconografico dell’edificio è concentrato nella zona absidale e nei suoi lati, unici sopravvissuti al parziale crollo della chiesa avvenuto nel 1895 in seguito a una nevicata.
Nella volta trovano posto Cristo Pantocratore nella mandorla iridata, gli Evangelisti e i Simboli. Al di sotto i Profeti, gli Apostoli e, nell’ultimo registro, le opere di Misericordia. Ai lati dell’abside l’Arcangelo Michele e una Madonna in trono con Bambino. L’attribuzione degli affreschi non è ancora certa.
Alcuni studiosi riconoscono in Giovanni e Luca De Campo gli autori delle opere che, per altro, eseguirono anche degli affreschi simili presso l’oratorio della Mora a Briona e datati 1 settembre 1463.
Nel 1995 il Comune promosse una lodevole campagna di restauri per salvare i dipinti danneggiati dall’incuria e dalle intemperie.
Cod. 5
Alla scoperta di antichi Oratori Campestri…
ATL della Provincia di Novara
Nelle suggestive campagne novaresi, tra dolci declivi delle colline coperte di viti e sulle sponde del lago d'Orta e del lago Maggiore si possono ritrovare piccoli oratori, testimonianze di un passato in cui arte e fede erano strettamente legate tra loro.