Cascina Buzzoleto Vecchio
La Cascina Buzzoleto Vecchio si raggiunge percorrendo la strada che collega Olengo a Terdobbiate (un chilometro prima incontriamo Buzzoleto Nuovo).
Il complesso rurale è composto da diversi corpi di fabbrica di epoche differenti e le sue origini sono sicuramente antiche. A suffragare questa tesi troviamo, a Garbagna, all’interno dell’oratorio campestre di Santa Maria di Campagna, la preziosa Madonna in trono con Bambino e committente presentato da San Francesco. Un’iscrizione in latino inserita in una “pergamena” cita che “Bernardino, figlio del fu Zaneto dei Rognoni di Taleggio, abitante a Buzzoleto, fece fare quest’opera ad onore della Vergine Maria e di San Francesco. E Tommaso Cagnoli abitante a Novara la dipinse”. L’affresco è datato e risale al 27 aprile del 1481.
Intorno alla metà del XIX secolo Buzzoleto con Calzavacca (cascina adiacente), a quei tempi frazione di Garbagna, contavano ben 220 residenti, ora circa una decina.
Il complesso venne diviso in due parti da un alto muro intorno agli anni Trenta del Novecento, interessando anche parte della facciata dell’oratorio della Presentazione di Maria Vergine al Tempio, che conserva al suo interno due stemmi delle famiglie Cacciapiatti e Tornielli, antichi proprietari.
Stalle, ora non più utilizzate, casseri con funzioni di ricovero per macchinari agricoli, abitazioni civili in parte disabitate, un antico silos e altri moderni rendono questa azienda agricola circondata da risaie un luogo di fascino ricco di storia che ha visto numerose trasformazioni nel corso dei secoli proprie di ciascun’epoca.
Il complesso rurale è composto da diversi corpi di fabbrica di epoche differenti e le sue origini sono sicuramente antiche. A suffragare questa tesi troviamo, a Garbagna, all’interno dell’oratorio campestre di Santa Maria di Campagna, la preziosa Madonna in trono con Bambino e committente presentato da San Francesco. Un’iscrizione in latino inserita in una “pergamena” cita che “Bernardino, figlio del fu Zaneto dei Rognoni di Taleggio, abitante a Buzzoleto, fece fare quest’opera ad onore della Vergine Maria e di San Francesco. E Tommaso Cagnoli abitante a Novara la dipinse”. L’affresco è datato e risale al 27 aprile del 1481.
Intorno alla metà del XIX secolo Buzzoleto con Calzavacca (cascina adiacente), a quei tempi frazione di Garbagna, contavano ben 220 residenti, ora circa una decina.
Il complesso venne diviso in due parti da un alto muro intorno agli anni Trenta del Novecento, interessando anche parte della facciata dell’oratorio della Presentazione di Maria Vergine al Tempio, che conserva al suo interno due stemmi delle famiglie Cacciapiatti e Tornielli, antichi proprietari.
Stalle, ora non più utilizzate, casseri con funzioni di ricovero per macchinari agricoli, abitazioni civili in parte disabitate, un antico silos e altri moderni rendono questa azienda agricola circondata da risaie un luogo di fascino ricco di storia che ha visto numerose trasformazioni nel corso dei secoli proprie di ciascun’epoca.